domenica 14 luglio 2013

C'è Champagne e Champagne! !!!

Copio e incollo una parte di un articolo trovato sul sito dell'ASI delegazione di Torino ( CHAMPAGNE: I RÉCOLTANT ED I NÉGOCIANT)
Con il nome champagne si intende una denominazione di origine, associata ad un'area geografica posta intorno al 49º parallelo e quindi tra le più settentrionali della Francia. La zona, la sola in Francia ad avere una singola appellation, ha i propri specifici terroir e cru classificati.
I quasi 34.000 ettari di vigneti, sparsi in 323 crus, sono divisi in cinque aree naturali caratterizzate da condizioni diverse:
Montagne di Reims (dipartimento della Marna): le colline, principalmente esposte a Sud, sono caratterizzate da terreni gessosi che assicurano un ottimo drenaggio ed il cui colore chiaro riflette intensamente i raggi del sole. Il vitigno predominante è il pinot noir. Nelle cantine (caves) delle montagne di Reims riposano degli champagne rinomati per la potenza, la struttura e la nobiltà;
Valle della Marna (Marna ed Aisne): le colline sono caratterizzate da terreni argillosi e calcarei, a tendenza marnosa. Il vitigno principale è il pinot meunier. Gli champagne della valle della Marne, grazie alla loro grande varietà, possiedono un seducente bouquet fruttato ed un'elevata morbidezza;
Côte des blancs (Marna); il vitigno principale è lo chardonnay, l'unica uva a bacca bianca autorizzata per la produzione dello champagne. I terreni, gessosi, assicurano elevate riserve d'acqua e di calore del sottosuolo. La Côte des Blancs dà vita a champagne pregiati, caratterizzati da vivacità e carattere, e dagli aromi leggeri e delicati, simboli di finezza ed eleganza
Côte de Sèzanne: terreni calcarei ricoperti da marna, argilla e sabbia; coltivata a chardonnay e pinot noir.
Côte des Bar nell 'Aube: nei terreni gessosi a tendenza marnosa il vitigno principale è il pinot noir. Gli champagne della Côte des Bar sono vini di carattere, rotondi e dagli aromi complessi;
Le più grandi cantine dello champagne si trovano a Épernay e a Reims.
Sull'etichetta di una bottiglia di champagne si trovano numerose informazioni: la marca, il nome del vinificatore, il dosaggio (brut, sec, etc.), l'eventuale millesimo, il comune d'origine delle uve, e talvolta il livello qualitativo delle uve: grand cru per i diciassette comuni che hanno diritto a fregiarsi di questo titolo (il più pregiato) o premier cru per altri quarantuno comuni. Inoltre è obbligatorio indicare l'organizzazione professionale del produttore, con una sigla di due lettere (solitamente stampata con caratteri minuscoli sull'etichetta.
Questa sigla, che è forse l'indicazione più importante per definire la qualità ed il valore di uno champagne, ha i seguenti significati:
NM: négociant-manipulant; è il caso di una casa produttrice di champagne che compra le uve e le assembla per elaborare e commercializzare il vino; si tratta in generale degli champagne più pregiati, prodotti dalle case dai nomi più famosi
RM: récoltant-manipulant; raggruppa l'insieme dei vignaioli che elaborano e commercializzano le proprie uve; si tratta in generale di prodotti molto buoni
CM: coopérative de manipulation; è il caso di gruppi di produttori che assemblano le uve, le elaborano e le commercializzano; si tratta in genere di prodotti non eccelsi, ma accettabili
RC: récoltant-coopérateur; i viticultori conferiscono le loro uve ad una cooperativa che ha l'incarico di eseguire la vinificazione; le bottiglie vengono quindi restituite ai singoli produttori per la commercializzazione
MA: marque d'acheteur; è il caso di un commerciante che acquista le bottiglie pronte per il consumo e le commercializza con il proprio marchio
Quando si parla di récoltant, si parla di produttori che vinificano esclusivamente uve di proprietà. I récoltant fanno poco uso di vini di riserva, al massimo l’annata precedente, e tendenzialmente la loro produzione è indirizzata a un basso dosaggio. Sono perlopiù piccole realtà che offrono prodotti di grande pregio, talvolta incostanti nelle diverse annate, ma sicuramente di spiccata personalità:
Aubry premier cru brut
Pierre Gimonnet premier cru brut Fleuron 2005
Diebolt Vallois gran cru brut Fleur de Passion 2005
Jacques Selosse gran cru extra brut
Gatinois brut rosè
Quando si parla di négociant si parla di produttori che acquistano prevalentemente le uve (ma non è escluso che vinifichino anche uve di proprietà). Sono grandi realtà, con grandi possibilità di investimento in termini di attrezzature e stoccaggio di vini di riserva. Possono quindi proporre prodotti in grado di fidelizzare la clientela in quanto abbastanza standardizzati come gusto. Ma anche vini di grande unicità, soprattutto nei grandi millesimi come ci hanno dimostrato gli assaggi della serata:
Taittinger cuvée prestige brut
Laurent Perrier cuvée rosè brut
Jacquesson dégorgement tardif brut
Veuve Cliquot La Gran Dame 1995 brut
Krug 1996 brut

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